Il Ministero risponde sui controlli nei centri benessere: “Alle autorità sanitarie locali questo tipo di vigilanza”
Questa risposta mi lascia solo parzialmente soddisfatto, tuttavia mi conforta l’attenzione del Ministero su un tema delicato che tocca la salute dei cittadini. E’ questo il mio commento dopo la risposta ( leggi tutto qui) da parte del Ministero della Salute all’interrogazione presentata dal parlamentare nello scorso mese di marzo dopo un convegno organizzato dalla CNA di Pisa, in cui chiedeva quali iniziative il Governo intendeva adottare per realizzare un adeguato sistema di controllo nel settore estetica e benessere dopo l’allarme della CNA in cui si denunciava che oltre il 50% delle 31 mila attività presenti in Italia in questo campo operano in modo non regolare mettendo a rischio la salute dei cittadini che utilizzano prodotti e servizi. Il Ministero nella sua risposta ha precisato che se le autorità sanitarie locali devono vigilare sui servizi offerti dalle imprese mentre i controlli sui prodotti cosmetici sono a carico del ministero.